ottobre 25, 2010

Se ti piace la ZUCCA mangiatela tutta!

Ladies and gentlemen.. eccomi a voi!

A chi non piace la zucca alzi la mano?! Dai, veramente a te non piace!? Nooo.. O_O Come può non piacere con quel profumo che si espande per casa quando si cucina, quel sapore dolce reso "frizzante" dall'aggiunta del peperoncino...... insomma, la ZUCCA è POESIA!
Ed è semplicissima da preparare.

Innanzitutto andate al banco della frutta e verdura e compratela (spirotoooosa! prrr).
Io oggi ho preferito non metterla a soffriggere inizialmente nell'olio riscaldato, ma l'ho versata direttamente in quest'ultimo unito a dell'acqua e l'ho lasciata un po' ammorbidire. Aglio, mezzo dado di brodo, prezzemolo, peperoncino ed il gioco è fatto! Io, in genere, una volta cotta la zucca (su fiamma moderatamente bassa) viaggiungo il riso nell'acqua di cottura, ma -ahimè!- oggi ho aperto la credenza e.. dadààà! Non avevo più ri so o, meglio, ne avevo pochissimo, così ho rimediato degli spaghetti spezzati che tanto mi piacciono!

Se preferite spolverate del parmigiano ed amalgamate.

Buon appetito!









Ps. Dimenticavo! Ieri, per pranzo, ho improvvisato una besciamella...........! Insomma, non ve la dico e non ve la conto: F A V O L O S A! Ho variato un po' la procedura e, per cambiare, ho condito della pasta a forma di ruota (le c.d. "ruote", appunto) che non avevo ancora mai utilizzato! Quanto prima posto le foto. Baciiiiiiiiiii ^_^

ottobre 22, 2010

Orate al sale.. più semplice non sè pò! :)

Rieccomi qui con le foto da pubblicare!
Come dicevo nel post precedente, la ricetta è semplice, veloce e leggerissima!

Ecco il procedimento:
preriscaldate il forno a 180° per 15 min. circa, prendete una pirofila da forno e copritene il fondo con del sale grosso.


Dopo aver pulito le orate (lo ammetto, io lo faccio fare in pescheria!) e averle lavate, agadiatele sul letto di sale.


Ora copritele interamente di sale grosso.. belle belle tutte innevate! :)


A questo punto infornate a 210° per 20 min.. non di più! Quando saranno cotte, vedrete che la crosta di sale si staccherà con grande faciltà.


Buon appetito!

Buondì Buondì Buondì..!

Buondì! ahahah! Ricordate la pubblicità delle brioscine?! "Buondì, buondì, buondì..!"; che ridere e che allegria! Se la trovo ve la propino :P Della serie __Minù, ma nun tien proprj nient a fà?!__ uff.. A proposito di quest'ultima pillola di saggezza, ma siete andati a vedere "Benvenuti al Sud"? Bhè, chi non ci è ancora andato cosa aspetta a prenotare il biglietto del cinema!? E' una commedia molto simpatica e delicata, nulla di alienante :D

Vaaaaabbè, devo raccontarvi cosa preparo a pranzo perchè sono davvero fiera di me: ieri zuppa di ceci e scarole ed oggi............?! hihi, non ve lo dico! No no, non ve lo dico! Ok ok, se fate così non posso resistere... ok, ho capito! Uff, non accalcatevi però!

Orate al sale
Ho comperato 2 orate che, pulite in ogni dove, pesano intorno ai 500 gr netti. Ma non l'una, insieme! ahuahuahu, avrei messo su le branchie altrimenti! ^_*
E' una ricetta delicatissima che non necessita di ingredienti particolari, ma solo di uno: SALE GROSSO in ogni dove.
Comunque dopo posto le foto quando le preparo, ok?
Le condirò con olio extra vergine, sale e limone... mmmmmm!

Ora, però, mi è venuta voglia di un secondo caffè O_o cavolo, sono le 10.06 e parlo di orata!

Vi abbraccio, anzi vi strapazzo come tante uova a 'zzuppetella, ok?!

Ecco il video! Troppo forte. Baciuzzi, Minù.

ottobre 21, 2010

Quando le parole finiscono sul pentagramma...

Ascoltate il testo di questa canzone, è affascinante e coinvolgente. Come il video..

Io non potrei vivere senza Musica..

Minù


ottobre 11, 2010

Dolce Signore Menù

Questo post rappresenta appieno il titolo del mio blog.. in effetti l'intento iniziale era quello di proporre con una certa frequenza dei menù semplici da ripetere. Quante volte vi domandate "cosa preparo domani a pranzo?", "cosa faccio stasera per cena?".. bhè, volevo semplificarvi un po' l'esistenza in questo senso, ma se già la mia vita è incasinata come faccio a districare la vostra!? Mannaggia! :-( Tuttavia voglio tener fede al patto sigillato sulla cucchiarella di legno (regalatami dagli zampognari a Natale.. giuro!) che ho in cucina e custodisco gelosamente tra gli altri arnesi del.. mestiere?! ehmm.. perdindirindina, perchè sbarrate gli occhi? Che c'è di strano? Sì, è una cucchiarella un po' vecchiotta, ma mi piace e fa PRODIGI! uff :-/ hi hi :-P

Allora, bando alle ciance, vi propongo il mio Dolce Signore Menù!

1) Tagliolini paglia e fieno con sugo di mandorle, pinoli e panna. 2) Conchiglioni di lattuga ripieni. Insalata. 3) Delizia di mele in crosta con gelato alla crema.

1) Inizialmente avevo pensato bene di farli in casa (i tagliolini), ma poi praticità ha voluto che li comprassi già belli e fatti! Il sugo da preparare non è semplice: di più! Ho comprato una bustina di mandorle fresche, pinoli, panna da cucina, parmigiano grattuggiato e via! Il gioco è fatto!
Disponete in un mixer mandorle e pinoli ed aggiungetevi la panna. Dopo il parmigiano e la salvia. Salate e condite i tagliolini. Un'unica raccomandazione: questa ricetta riesce bene se non devono uscirvi troppe porzioni, poichè se la quantità di pasta è troppa il sugo risulterà asciutto (dovreste andare di panna, ma manteniamoci leggeri: la lattuga ripiena è nà bomba a mano!).

2) I conchiglioni di lattuga necessitano di un po' più di attenzione. Avanti! Innanzitutto comperate una lattuga bella compatta, con foglie abbastanza regolari. Ingredienti per l'impasto: pane raffermo, latte, mortadella, uova, piselli, parmigiano. Ingredienti per il condimento: passata di pomodoro, piselli.
Riempite un pentolone capiente di acqua calda (non scottatevi come ho fatto io, ho detto calda non bollente! sigh..) e riponetevi le foglie di lattuga in maniera tale da farle ammorbidire (dopo averle lavate accuratamente, s'intende). In una padella preparate il condimento con il sugo, fatelo cuocere per qualche minuto e poi aggiungetevi i piselli (quelli piccoli), coprite e lasciate andare (attenzione a non farli cuocere troppo, devono rimanere sodi).


Nel mixer disponete il pane raffermo spezzettato e spugnato (non eccessivamente, diciamo il giusto) nel latte e create un impasto omogeneo aggiungendovi le uova. Trasferite il tutto in un contenitore nel quale metterete anche la mortadella sminuzzata, il parmigiano e, una volta pronti, SOLO i piselli, lasciandone alcuni nel sugo nel quale faremo poi cuocere le foglie.




Ora, prendete le foglie con delicatezza, riponetele nel palmo della mano e rimpinzatele con un cucchiaio del bendidio preparato. Chiudetele a mò di fagottino e sistemate le foglie, così preparate, nella padella con il sugo ed i pisellini.
Lasciate cuoecre per almeno 20/30 minuti facendo attenzione che non si attacchino alla padella.


3) Linsalata l'ho preparata con i cuori di lattuga (precedentemente lavorata) che ho tenuto da parte. Mia zia mi ha suggerito di aggiungervi dei minuscoli tocchettini di arancia e di condirla in agrodolce, ma io ho preferito condirla semplicemente con olio, limone e sale.

4) Allora, partiamo da un presupposto: io sono un'amante sfegatata dei dolci. Se mi vuoi far soffrire devi rubarmi l'ultimo pezzetto di cioccolato! Insomma, davvero... no sugar, no party! ahahah! La delizia di mele in crosta è semplicissima da preparare, ma il risultato e l'aspetto fanno intendere il contrario! Dunque.. tagliate le mele, disponetele in una padella capiente ed abbastanza profonda e cospargetele di zucchero di canna e tocchetti di burro.
Lasciate ammorbidire le mele su fiamma tenue.


Ora versate le mele in una teglia imburrata e spolveratevi su della cannella (mmm, ne sentite il profumo? Io lo adoro!) tenendole sul fuoco qualche altro istante girandole di volta in volta.


In una terrina versate burro ammorbidito, farina, zucchero e con le mani create un composto asciutto e friabile.


Una volta ultimato il tutto, veratevi sopra questa sbriciolata.


Infornate a 180° per 15/20 minuti circa facendo mooolta attenzione a chè la crosta non si bruci! Una volta pronta la delizia, fatela raffreddare leggermente, tagliatela a fette ed aggiungetevi accanto una pallina di gelato alla crema o alla vaniglia o al fiordilatte. Che bontàààà! ^_^

Amici miei, io ho cercato di fare del mio meglio! Mancano le foto dei tagliolini, ma sapete perchè? Vi dirò la verità... inizialmente non avevo pensato di convertire il pranzo in un post da pubblicare! Minù è sempre così sbadatella, uff! Invece, per quanto riguarda le dosi, io vado molto ad occhio. Noi eravamo in 7 più una cucciolotta di 10 mesi che ci è leccata le guanciotte )*.*( Quindi ci sono andata giù pesante! hihi

Ora vi saluto, vi auguro una buona giornata e vi abbraccio forte forte forte...... che più forte non se pòòò! Minù

ottobre 09, 2010

Donne in rinascita.. PER VOI, PER NOI...

Totani imbottiti.....d'amore!

Son tornata.... o, almeno, così sembrerebbe! E' un periodo di caos totale tra lavoro, casa, famiglia e tutte quelle cose annesse e connesse di cui farei volentieri a meno.... insomma, non ho il tempo nemmeno di guardarmi allo specchio! Ma passerà: zà posso fare, zà posso fare! Vai Minù, vai Minù! (ohmiodiiiiooooo! Mi incito da sola, brutto segno!!!).

Sapete, ieri girovagando su youtube ho trovato un video che mi è piaciuto moltissimo dedicato alle donne. Premetto: questo non è un blog femminista, non sono una di quelle persone che difendono a spada tratta l'essere femminile in generale, anzi.. a volte mi sento un po' maschilista, ma non posso non riconoscere un fondo di verità e di consapevolezza nelle parole lette da Fabio Volo nel video, appunto, che voglio postarvi subito dopo questo e dedicarvi. Siamo così fragili! Sì.. Siamo un sesso delicato che andrebbe curato come si fa con un fiore di campo apparentemente così robusto, solido, selvatico, ma in realtà tanto leggero e tenue da spezzarsi per un flebile soffio di vento..

Ma non desidero angustiarvi con le mie chiacchiere, no davvero! Anche perchè non posso spezzare tutto questo romanticismo, questa emotività con la ricetta del totano imbottito.. ahahahah! Solo Minù riesce a fare abbinamenti tanto azzardati! Thò, il totaniello! ahahahah!

Totani imbottiti:

totani freschissimi
olio extra vergine
aglio
passata di pomodoro
sale q.b.
pinoli ed uva sultanina (a piacere).
Per l'imbottitura:
pane raffermo/pancarrè
latte
2 uova
parmigiano grattuggiato
2 sottilette
sale q.b.
noce moscata.

In una terrina spugnare appena il pane raffermo (oppure del pancarrè andrà ugualmente bene e non vanno eliminati i contorni) nel latte; aggiungere le 2 uova.

Intanto, mettete a riscaldare dell'olio su fiamma bassa con uno spicchio di aglio che poi andremo a togliere. Rosoleremo i calamari imbottiti prima di procedere alla cottura nel sugo.
Impastare manualmente, aggiungervi il parmigiano ed il sale. Sottilette sminuzzate e noce
moscata; aggiungere del prezzemolo, se piace:


Procedere all'imbottitura con delicatezza, la cosa importante è non rimpinzare i calamari fino a farli esplodere!


Una volta ultimata l'imbottitura, chiudete il calamaro con uno stuzzicadenti, in questo modo:

Rosolare nell'olio, girarlo velocemente evitando che si attacchi alla padella ed aggiungervi del vino bianco per sfumare. Aggiungere la passata di pomodoro e procedere alla cottura su fiamma media girando sempre di volta in volta per evitare spiacevoli inconvenienti.



THE END!

Spero tanto che proverete questa ricetta tipicamente napoletana... ne vale sempre la pena, soprattutto se durante la preparazione siete felici di ciò che state facendo. Mettetevi un pizzico d'amore che non guasta mai.... che mondo sarebbe senza amore?

Un abbraccio fortissimo dalla vostra Minù ;)


..improvvisa è la Magia e Minù non sai il perchè!